Consiglio comunale, i documenti discussi nella seduta del 7 maggio
Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità due ordini del
giorno, entrambi presentati dal consigliere Pierluigi Mancini (Api),
relativi, rispettivamente, alla ricollocazione della farmacia comunale
di Santanza e alle problematiche riguardanti il cimitero della città
dell’Aquila e quelli delle frazioni. Attraverso il primo atto il
Consiglio impegna l’amministrazione a individuare, al più presto, una
“ricollocazione idonea alla farmacia comunale di Santanza”, attraverso
l’acquisto o la realizzazione di un locale da adibire a sede di
quest’ultima, fatte salve le disponibilità di bilancio. Il secondo
documento fa invece riferimento alla redazione di un programma, e
all’attuazione di iniziative “concrete e immediate”, per rendere
“dignitose e accoglienti le strutture cimiteriali del territorio
comunale”.
All’attenzione del Consiglio anche un ordine del giorno, a firma del
consigliere Alì Salem (Pd), contenente la proposta di associare, ai
fini della ricostruzione, al primo comparto della frazione di Paganica
la piazza principale del paese (piazza Umberto I), e un ulteriore
documento, di cui è primo firmatario il consigliere Adriano Durante
(Cattolici Democratici), riguardante l’avvio dell’iter di
stabilizzazione del personale precario dell’ente, “chiedendo al
Governo e al Parlamento le risorse necessarie”, facendo riferimento
alla circostanza che “la dotazione di personale del Comune è
ampiamente sotto l’organico previsto prima del sisma del 6 aprile
2009”. Entrambi gli atti sono stati approvati all’unanimità.
Via libera anche ad una mozione, a firma dei consiglieri Ettore Di
Cesare e Vincenzo Vittorini (Appello per L’Aquila che vogliamo),
relativa all’istituzione, entro 40 giorni dall’approvazione del
documento, di tavoli di progettazione partecipata per la ricostruzione
delle scuole, con il coinvolgimento dei dirigenti scolastici, degli
insegnanti, delle associazioni che si occupano della ricostruzione
delle scuole, dei rappresentanti dei gruppi consiliari e dei genitori,
oltre che della Provincia e del Comune. L’impegno riguarda anche la
pubblicazione, entro 90 giorni, del cronoprogramma completo di
ricostruzione delle scuole ed, entro 30 giorni, sul sito web del
Comune, dei dati relativi, esposti dalle dirigenti comunali dei
settori Pianificazione e Ricostruzione pubblica.
Approvata, all’unanimità, anche una seconda mozione, a firma del
sindaco Massimo Cialente e dell’assessore al Bilancio e ai Beni di uso
civico Lelio De Santis, relativa alle istanze per il mutamento di
destinazione d’uso e la concessione o alienazione di fondi di uso
civico. In particolare, il documento rileva in premessa che le
relative proposte di deliberazione vengono attualmente sottoposte al
Consiglio comunale sulla base dell’ordine cronologico di presentazione
delle istanze, dando atto, alla luce delle mutazioni del quadro di
riferimento a seguito del sisma, dell’opportunità di integrare tale
criterio con altri parametri prioritari, quali la sussistenza di
interventi di pubblico interesse e la pendenza di contenziosi di
istanze di contributo per la ricostruzione, garantendo “un adeguato
contemperamento tra i principi di imparzialità e trasparenza
dell’azione amministrativa e il rispetto dei principi di efficacia,
efficienza ed economicità della pubblica amministrazione”.
Durante i lavori dell’assemblea il consigliere Emanuele Imprudente,
capogruppo di L’Aquila Città Aperta, ha dichiarato che hanno aderito
al proprio gruppo consiliare i consiglieri Luigi D’Eramo e Daniele
Ferella, provenienti, rispettivamente, dai gruppi Prospettiva 2022
(all’interno del quale resta il consigliere Vito Colonna) e Tutti per
L’Aquila.