Giunta, approvato il protocollo d'intesa con la Dmc "Gran Sasso d'Italia, L'Aquila e Terre Vestine"
La giunta comunale ha approvato il protocollo d’intesa e il contratto di affiliazione con la Dmc (Destination Management Company) “Gran Sasso d’Italia, L’Aquila e Terre Vestine”. La proposta deliberativa è stata presentata dall’assessore Lelio De Santis, titolare della delega alla Promozione turistica.
“La Dmc – ha dichiarato l’assessore Lelio De Santis – è costituita da operatori del settore turistico, al fine di applicare le migliori condizioni economiche ai relativi consorziati, nell’espletamento di tutti quei servizi volti a potenziare l'intero sistema, facendo leva sulle eccellenze del territorio. Altre finalità sono legate alla progettazione di un’offerta turistica aggregata, creando un portafoglio di prodotti e diffondendo informazioni, dati e soluzioni innovative. Il Comune dell’Aquila è stato capofila nel favorire la nascita della Destination Management Company “Gran Sasso d’Italia, L’Aquila e Terre Vestine”, coordinando quanti avevamo mostrato interesse nei confronti del progetto. Grazie a questa iniziativa dell’esecutivo – ha proseguito l’assessore – l’ente è oggi tra i primi Comuni che entrano a farne parte. Un segnale della volontà dell’Amministrazione di stimolare la promozione del turismo, fornendo un’unica offerta completa, riassuntiva rispetto alle potenzialità e alle attrattive del territorio. La migliore riprova, del resto, di come le scelte effettuate per la promozione del turismo come sistema integrato si siano rivelate strategiche è rappresentata dalla presenza del ministro dei Beni culturali Dario Franceschini e del presidente della Regione Luciano D’Alfonso all’incontro che si è svolto, nei giorni scorsi, a Santo Stefano di Sessanio. Un sistema che forma una rete per puntare alla valorizzazione del territorio, - ha concluso l'assessore - attraverso l’insieme delle sue risorse, si rivela, infatti, vincente, poiché promuove, senza disperdere fondi ed energie, un solo prodotto, ossia L’Aquila e il suo territorio, sotto il brand del Gran Sasso”.