Perdonanza: Norcia conferma la partecipazione all'edizione 2014
Si è svolto sabato pomeriggio a Norcia presso il Palazzo Comunale il Convegno su Papa Celestino V, promosso dall’assessore al turismo Lelio De Santis, prima tappa di una promozione della Perdonanza che ogni anno verrà fatta in una diversa città celestiniana (nella foto, un momento dell'iniziativa).
“Il debutto è stato effettuato a Norcia – commenta l’assessore – per le tante affinità che questo Comune condivide con la nostra città: storia, cultura e tragedie. L’Aquila e Norcia sono entrambe vittime di terremoti e condividono anche la stessa data di sventura del 1703. Sono territori simili a livello geografico, hanno da sempre condiviso relazioni economiche - pensiamo alle tante famiglie nurzine che si sono trasferite a L’Aquila, e sono entrambe legate alla figura di Celestino V”.
Tante sono le tracce celestiniane nella basilica di S. Benedetto: dall’intarsio dello stemma nel mobile della sagrestia, al motto scritto nell’architrave che allude al gran rifiuto, alle vesti portate da S. Placido nel quadro ivi presente, per citarne alcune. Insieme allo storico Romano Cordella, al presidente del Centro Studi Celestiniano, Floro Panti, al priore dei benedettini, padre Cassian Folsom e Don Carmelo Pagano Le Rose, membro del Comitato della Perdonanza, si ripercorrono questi legami e si ripercorre la storia di Celestino e dei siti del suo ordine, che fondo’ comunità autonome, organizzate e ben strutturate.
L’invito portato al primo cittadino, Nicola Alemanno, di essere protagonista e promotore della rete di città celestiniane, progetto nato un anno fa nel Primo Forum, viene ampliamente accolto e condiviso dal neo sindaco, che accetta l’invito ad essere presente e protagonista, nel mese di agosto, sia per la Seconda Edizione del Forum (27 agosto) che nel corteo della Perdonanza (28 agosto).
Molto apprezzato dal pubblico, in conclusione del convegno, l’esibizione del Coro Concentus Serafino Aquilano, diretto dal Maestro Manlio Fabrizi, autore della colonna sonora del film documentario “Nolite Timere” di Giuseppe Tandoi, di cui sono stati proiettati degli estratti più significativi della narrazione della vita di Pietro Celestino V.