Vendita di una parte del complesso ex Flextronics, via libera dalla Giunta
La giunta comunale, su proposta dell'assessore allo Sviluppo economico
Giancarlo Vicini, ha deliberato l'alienazione di una porzione di
fabbricato del complesso industriale ex Flextronics e ha conferito
mandato ai settori Patrimonio e Attività produttive di individuare,
mediante avviso pubblico, possibili operatori economici intenzionati
ad acquistare la struttura e a investire in termini di adeguamento
strutturale e funzionale della stessa. "Il fine - come si legge in
delibera - è quello di consentire l'insediamento di un'attività
produttiva in grado di dar luogo all'occupazione di almeno 40 unità
lavorative nel breve periodo e di almeno 100 unità a pieno regime".
Il complesso era stato acquisito dal Comune dell'Aquila, attraverso
una deliberazione consiliare, nel dicembre del 2011, grazie a fondi
della cosiddetta legge Mancia sul finanziamento pubblico ai partiti,
devoluti al Comune dell'Aquila nella misura, in particolare, di 7
milioni, oltre a un ulteriore milione di euro per la Provincia, che
prese parte all’operazione. Successivamente l'ente provinciale,
dichiarando la propria indisponibilità a proseguire, ha messo la somma
stanziata a disposizione del Comune che, pertanto, è stato individuato
come unico soggetto destinatario del contributo. L'atto deliberativo
con il quale il Consiglio comunale stabiliva l'acquisizione dell'area
vincolava l'Amministrazione comunale a individuare, a seguito di
apposita gara a evidenza pubblica, un gestore idoneo. Essendo,
tuttavia, andata deserta la gara, dopo la pubblicazione del relativo
bando nel febbraio 2013, l'Amministrazione, "nell'urgente necessità -
come si legge in delibera - di procedere all'affidamento della
gestione del complesso industriale ex Flextronics”, con delibera di
giunta del maggio scorso, ha disposto di indire una nuova gara,
“ridefinendo nuove e diverse condizioni”, a seguito della quale la
gestione è stata affidata al raggruppamento temporaneo di imprese
"Neon srl-Csa Team srl".
“La società Accord Phoenix - prosegue la delibera - ha da tempo
dimostrato interesse a localizzare il proprio stabilimento nel
predetto compendio industriale, che ha una superficie utile di circa 9
mila metri quadrati, per svolgere attività di rigenerazione di
materiali elettronici, cavi, lampade fluorescenti e monitor, e ha
recentemente sottoposto all'Amministrazione comunale una proposta per
l'avvio di un'attività produttiva, che prevede l'assunzione di un
cospicuo numero di lavoratori nella prima fase e di ulteriori almeno
100 unità a pieno regime. La società ha manifestato altresì
l'interesse ad acquistare il contenitore sopracitato.
L'Amministrazione, nel persistente intento di favorire lo sviluppo
industriale e l'insediamento all'interno del sito ex Flextronics di
imprese che facciano arrivare nuovo lavoro - si legge ancora nel
documento - vuole meglio indagare sulla proposta avanzata da Accord
Phoenix, mediante il confronto della stessa con altre da ricercare tra
operatori economici interessati, che dovranno dichiarare il possesso
delle capacità tecnico - economica per garantire l'investimento
necessario, procedendo a gara a evidenza pubblica. La manifestazione
di interesse dovrà essere accompagnata - conclude la delibera - da una
proposta operativa che contenga la descrizione dell'attività che si
intende insediare, con specifica indicazione del tipo di lavorazione
dalla quale si evinca il numero delle unità lavorative che si
intendono assumere".