Conto consuntivo, l'assessore De Santis: "Polemiche strumentali"
Il Consiglio comunale nella seduta di ieri ha approvato il rendiconto della gestione 2011, composto dal conto del Bilancio, il conto del patrimonio ed il conto economico, con il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei conti sui singoli atti e sul provvedimento complessivo
e dopo l'esame, nel corso di due sedute, della Prima Commissione consiliare ed il seguente voto favorevole unanime,con 4 astensioni delle minoranze.
E' stato anche appovato un emendamento, suggerito dal collegio dei revisori dei conti, che ha accolto alcuni rilievi formali e non pregiudizievoli della regolarità contabile.
Il dato estremamente positivo è costituito dall'equilibrio di Bilancio e dal rispetto del patto di stabilità, insieme con un avanzo di amministrazione di oltre 18 milioni, che l'Amministrazione comunale ha vincolato in via prudenziale per coprire eventuali debiti fuori bilancio.
Al riguardo, è in corso "un'operazione verità", con incontri specifici con tutti i dirigenti dei diversi settori, promossi dall'Assessorato al Bilancio,
che serviranno a dire la parola "fine" ad un problema annoso che si trascina da decenni.
Spiace rilevare l'eccesso di critica strumentale di alcuni Consiglieri comunali su aspetti formali e non sostanziali, che nulla hanno a che fare con
la correttezza e la veridicità della contabilità 2011, accertata e dichiarata nelle forme di legge dai Responsabili degli Uffici e dal Collegio dei Revisori dei conti, e che, come sempre, avrà un ulteriore vaglio da parte della Corte dei Conti.
Sulle idee progettuali e sulle opinioni politiche si può discutere e dissentire, ma sui conti e sui bilanci, fatti di numeri e di riscontri tecnici, non si può fare polemica politica.
Avere i conti in ordine e redigere bilanci in modo corretto è un dovere della Pubblica amministrazione, non una possibilità discrezionale.
Oggi, più di ieri, il rigore finanziario e la regolarità amministrativa sono essenziali per una Buona Politica al servizio dei cittadini, a cui noi abbiamo improntato il nostro lavoro.
L'Assessore
Lelio De Santis