Perdonanza: approvato il progetto per il museo interattivo in via Sassa
La giunta comunale, su proposta dell’assessore alle opere pubbliche, Vito Colonna, ha approvato il progetto di fattibilità tecnica – economica per la realizzazione del Museo interattivo della Perdonanza Celestiniana, che sorgerà in un edificio storico nella parte alta di via Sassa, all’Aquila. L’intervento, del valore complessivo di 1milione di euro, rientra nella sub-misura A3.2 “Progetti per la conservazione e fruizione dei beni culturali” e sarà finanziato dal Fondo Complementare per le aree colpite dal sisma del Pnrr.
Il museo della Perdonanza sarà un fiore all’occhiello non solo per la nostra città, ma per tutto l’Abruzzo ed è il frutto di un impegno preso nei confronti della città. L’assessorato al Turismo ha seguito l’evoluzione dei vari aspetti del museo, in collaborazione con il settore Opere pubbliche. L’allestimento dinamico e multimediale sarà caratterizzato da un’impostazione innovativa fatta di immagini e video per accompagnare i visitatori in questo particolare itinerario virtuale e fisico per far rivivere gli attimi più solenni della Perdonanza, quali l’apertura e la chiusura della Porta Santa della basilica di Santa Maria di Collemaggio, il Corteo storico, nonché i momenti relativi ai concerti, agli spettacoli e agli eventi in generale.
Il museo sarà dotato di 6 sale in cui saranno ospitati i costumi storici ed altri simboli culturali e religiosi legati all’evento storico aquilano che si ripete da 727 anni e riconosciuto Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco nel 2019. Lo spazio principale sarà dedicato al Papa Santo Celestino V, il cui messaggio contenuto nella bolla del Perdono, primo Giubileo della storia, è ancora vivo e attuale.
Un’area sarà dedicata agli incontri, in particolare con le scolaresche, un valore aggiunto che conferma la vicinanza alle scuole e al processo educativo dei nostri ragazzi. La pandemia ha imposto un’accelerazione sulla fruizione multimediale della cultura, dimostrando come lo spazio fisico e quello virtuale debbano convivere e divenire complementari. In tal senso il Museo della Perdonanza avrà, tra l’altro, il ruolo di far interagire questi due mondi nella promozione dell’arte e del turismo della città.