Politiche sociali: solidarietà alimentare e sostegno alle famiglie per pagamento affitti e bollette
Ammontano a circa 294mila euro le risorse stanziate dal Comune dell’Aquila, ai sensi del decreto-legge 73/2021 (cd. decreto “Sostegni-bis”), per il finanziamento di iniziative in materia di solidarietà alimentare, nonché di sostegno alle famiglie che versano in stato di bisogno per il pagamento di canoni di locazione e di utenze domestiche, in virtù dell’emergenza COVID-19. Lo rende noto l’assessore alle Politiche sociali, Francesco Cristiano Bignotti, che ha presentato la proposta approvata ieri dalla giunta comunale.
“È interesse prioritario dell’amministrazione comunale – afferma Bignotti - garantire supporto e solidarietà alla nostra cittadinanza colpita dall’emergenza sanitaria Covid-19. Pertanto, abbiamo ritenuto opportuno procedere all’approvazione dei criteri per l’erogazione di contributi in favore di famiglie che versano in difficoltà economiche, che potranno essere finalizzati sia all’acquisto di genere alimentari e prodotti di prima necessità, che al pagamento del servizio di refezione scolastica, di utenze domestiche e canoni di locazione”. “Con questa ulteriore azione ammontano ad oltre 1milione di euro i fondi messi a disposizione dal Comune, nell’annualità 2021, per contrastare la povertà economica sul territorio, dando una risposta il più diffusa possibile sia in termini di utenza che di risoluzione delle criticità” conclude l’Assessore alle Politiche sociali.
Le misure economiche previste a sostegno delle famiglie, anche a scelta multipla, sono le seguenti:
copertura del servizio di refezione scolastica comunale per gli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e medie inferiori del Comune dell’Aquila, per somme scadute accertate dal Servizio Diritto allo Studio o per bisogni relativi all’anno scolastico 2021/2022;
fornitura di generi alimentari o prodotti di prima necessità in favore del proprio nucleo familiare da spendere, previa sottoscrizione di apposito “Accordo i fiducia”, negli esercizi commerciali di generi alimentari del territorio comunale, con presentazione di relativa documentazione contabile valida;
pagamento utenze (acqua, luce e gas) e canoni di locazione scadute e non pagate ovvero in scadenza dal mese di luglio a dicembre 2021, debitamente documentate;
Per essere ammessi al contributo – si legge nel testo della delibera – bisogna presentare un’apposita autodichiarazione, che sarà verificata con il supporto della Guardia di Finanza, nella quale si attesta che il nucleo familiare, residente o con stabile dimora all’Aquila, con regolare permesso di soggiorno, è esposto agli effetti economici dell’emergenza COVID-19, si trova in stato di bisogno ed ha ISEE inferiore o uguale a 12mila euro.
Il contributo previsto in favore delle famiglie in condizioni di fragilità è ripartito come segue: 200 euro per i nuclei monocomponente; 400euro per famiglie con due componenti; 600 euro per nuclei con tre componenti; 800euro per quattro componenti; mille euro per famiglie con cinque o più componenti.
Sarà data priorità alle famiglie con ISEE più basso e, a parità di ISEE, per maggior numero dei componenti del nucleo familiare, nonché ai nuclei familiari che hanno somme scadute accertate dal Servizio Diritto allo Studio per bisogni relativi al servizio di refezione scolastica relativi all’anno scolastico 2021/2022. L’erogazione dei contributi assegnati ai beneficiari avverrà procedendo in ordine di graduatoria, sino ad esaurimento delle risorse disponibili.