Consiglio comunale, via libera all'equiparazione di edifici vincolati per restauro post sisma; approvato anche progetto per nuovi loculari a Camarda
Il Consiglio comunale dell’Aquila ha approvato stamani una delibera con la quale viene garantita agli edifici tutelati ai sensi del Codice dei beni culturali situati al di fuori dei centri storici di città e frazioni la stessa cura e la stessa attenzione di quelli dei centri storici, per quanto riguarda l’esecuzione degli interventi di restauro e miglioramento sismico. Il provvedimento, illustrato nella seduta che si è tenuta in videoconferenza dall’assessore alla Ricostruzione privata, Vittorio Fabrizi, e approvato con 16 voti a favore, 4 astenuti e il voto contrario dei gruppi Pd, L’Aquila sicurezza lavoro, Articolo 1, L’Aquila chiama chi ama L’Aquila e Italia Viva, prende atto che la natura oggettiva della tutela storica e artistica dei beni in questione è prevalente rispetto all’aspetto soggettivo della proprietà di tali immobili, consentendo una parificazione in chiave di ricostruzione post sisma 2009 agli edifici vincolati sia all’interno dei centri storici sia al di fuori degli stessi.
Successivamente, il Consiglio ha approvato con 17 voti favorevoli e 1 astensione il progetto definitivo dei lavori per la realizzazione di 100 loculi cimiteriali e della camera mortuaria nel cimitero di Camarda, per un importo complessivo di 360mila euro. Il provvedimento, illustrato dall’assessore alle Opere pubbliche Fabrizi, è stato valutato dal Consiglio comunale in quanto una parte dell’intervento ricade su area per la quale si rendeva necessario un cambio di destinazione d’uso.
Via libera anche alle richieste di permuta degli immobili ricadenti nelle aree interessate dalla ricostruzione post sisma relative ai Progetti unitari Santa Croce, Piazza della Lauretana, Sant’Andrea fuori le mura e al Progetto del polo amministrativo di Villa Gioia. Con questa delibera il Consiglio ha autorizzato in via definitiva la permuta di 7 immobili di proprietari che li hanno ceduti al Comune, ottenendo un fabbricato equivalente. A favore del provvedimento hanno votato 17 consiglieri, 3 gli astenuti.
Il Consiglio ha inoltre espresso parere favorevole al mutamento di destinazione d’uso – 22 voti a favore e il no di Albano (Pd) e Lelio De Santis (Cambiare Insieme) – in favore della Tower co. Spa di un’area ad Arischia, richiedendo l’autorizzazione alla Regione per la concessione definitiva alla stessa società.
In apertura dei lavori, l’Assemblea aveva approvato un ordine del giorno dei consiglieri Rocci e Santangelo (L’Aquila Futura), emendato su proposta dello stesso Rocci e di Scimia (Fdi), riguardante il welfare dei dipendenti comunali. Con il documento vengono impegnati sindaco e giunta affinché forniscano un indirizzo alla parte pubblica con l’obiettivo, nel quadro delle trattative con la rsu, di destinare le economie generate dalla non corresponsione dei buoni pasto ai dipendenti che, in fase di emergenza covid, hanno lavorato in smart working, all’80% per la copertura di una polizza sanitaria integrativa delle prestazioni erogate dal servizio sanitario nazionale destinata a tutti i lavoratori comunali e per il 20% a iniziative di sostegno al reddito della famiglia dei dipendenti stessi, con particolare riguardo ai nuclei familiari con figli disabili.