Cultura, il sindaco Biondi alla presentazione della 45esima stagione Isa: "Sinfonica protagonista della vivacità culturale del territorio; sul Festival degli Incontri chiesto incontro al ministro Franceschini per soluzione"
“Sul Festival degli incontri due giorni fa ho scritto al ministro per i Beni e le attività culturali e il Turismo, Dario Franceschini, per richiedere un incontro volto all’individuazione di una soluzione. È in corso, tuttavia, un’opera di mediazione portata avanti da persone che vogliono bene all’Aquila, appartenenti ad ogni schieramento politico, e l’interlocuzione è aperta. Credo che ci sia la possibilità, da un lato, di non perdere i fondi e far slittare la manifestazione al 2020 e, dall’altro, di predisporre un cartellone di eventi realmente di respiro internazionale, inclusivo delle realtà cittadine che fanno produzioni di qualità e all’altezza delle attività che queste già svolgono, da anni, in Italia e all’estero“.
Lo ha dichiarato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, a margine della conferenza stampa che si è svolta oggi a Palazzo Fibbioni per la presentazione della stagione concertistica dell’Istituzione sinfonica abruzzese.
“L’Isa - ha aggiunto il primo cittadino – è una protagonista della vivacità culturale e artistica di questa città, per l’autorevolezza del suo fondatore, Nino Carloni, per il percorso compiuto nei suoi quarantacinque anni di storia e per ciò che continuerà a fare. Non è un momento semplice per la cultura, nonostante i dati la indichino come uno dei motori trainanti di sviluppo e crescita di un territorio. Le problematiche sono molteplici, a partire da quella della carenza degli spazi: a tal proposito i nostri hanno fatto una lotta contro il tempo e i lavori per l’adeguamento del Ridotto Comunale saranno terminati, salvo complicazioni per il 17 ottobre. L’obiettivo di forze politiche e della classe dirigente delle stesse istituzioni culturali deve essere quello fare fronte comune per ottenere la prosecuzione del programma ReStart oltre il 2020. Da quell’annualità cui termineranno gli stanziamenti della tabella E della legge di stabilità del 2015 e servirà istituire un nuovo capitolo per finanziare la ricostruzione. È importante già da quest’anno, anche informalmente che il governo si impegni per individuare le risorse necessarie, circa 4 miliardi, fondamentali non solo per completare l’opera di rinascita materiale che si sta portando avanti ma, anche, per continuare a garantire i fondi del 4 per cento destinati anche al sostegno delle attività culturali, oltre che turistiche ed economiche. Una battaglia che va condotta in maniera unitaria e la disponibilità, mia e di questa amministrazione, è massima”.