L'Amphsculpture di Beverly Pepper candidata alla selezione italiana del Premio europeo del paesaggio
L’Amphisculpture del Parco del Sole, opera di land art dell’artista americana Beverly Pepper è stata candidata dal Comune dell’Aquila e dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per L’Aquila e Cratere alla selezione italiana del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa, le cui procedure di valutazione sono attualmente in corso al Ministero per i Beni e le Attività culturali. L’opera, donata dall’artista alla città dell'Aquila, appare rientrare a pieno titolo nei criteri e negli obiettivi del Premio, con il valore aggiunto della solidarietà, della valenza di aggregazione e di inclusione sociale. Il progetto Amphisculpture utilizza infatti il paesaggio naturale, con le sue variazioni stagionali ed i suoi elementi climatici, come parte integrante dell’installazione. Si fonda sul rispetto del paesaggio, della tradizione locale, della sua storia e della memoria del luogo, in sostanza su quel genius loci che l'artista ha saputo cogliere e valorizzare. Rappresenta inoltre un esempio concreto di proficuo e costruttivo dialogo tra più istituzioni e tra pubblico e privato. Restituire alla città un luogo di incontro e socialità capace di reinventarsi anche come "teatro della natura" è stato, infine, un passo importante verso la riqualificazione di uno spazio di verde urbano tanto caro agli aquilani e verso la ricostruzione della comunità, a partire dalle persone e dal loro rapporto con i luoghi.
“Ringrazio la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per L’Aquila e il cratere per quanto ha fatto, in questi anni, per la ricostruzione del patrimonio monumentale aquilano. – ha dichiarato il sindaco Pierluigi Biondi, nel corso di una conferenza stampa che ha tenuto stamani con la Soprintendente Alessandra Vittorini (alla presenza dell’assessore all’Ambiente, Imprudente) – Questa iniziativa si iscrive infatti nell’ambito di un vasto raggio d’azione e di una dinamica e proficua attività che, oltre al recupero e alla tutela del patrimonio storico artistico, ha visto la Soprintendenza impegnata anche nella sua promozione. Il lavoro che ha svolto, dunque, non è stato solo di restauro del patrimonio ma, anche e soprattutto, di ‘conoscenza’ o ‘riconoscenza’ della città e delle sue straordinarie attrattive e di promozione rispetto a questo inestimabile valore, mettendoci il cuore oltre che la competenza. Per queste ragioni – ha concluso Biondi – ho accolto prontamente e con grande entusiasmo la proposta della Soprintendente di partecipare alla selezione, ritenendo che si tratti di un proficuo momento di confronto e di un’importante segnale di dinamismo”.
“La candidatura di Amphisculpture alla selezione italiana del Premio del Paesaggio del Consiglio d'Europa è stata, ancora una volta, un lavoro condiviso tra le istituzioni cittadine – ha dichiarato la Soprintendente Alessandra Vittorini - in cui la Soprintendenza, dopo aver svolto il ruolo di direzione del lavori, ha sostenuto anche, con il suo supporto tecnico-scientifico, la predisposizione del dossier, insieme con il Comune, per valorizzarne il risultato. E' un altro passo nel percorso attivato dalla Soprintendenza, già negli anni scorsi, per portare all'attenzione nazionale e internazionale tutte le buone pratiche maturate nella ricostruzione e nel restauro post sisma del patrimonio culturale aquilano. Mi riferisco ai convegni internazionali Icomos di Parigi e Istanbul, ai seminari, workshop, conferenze e visite didattiche con università, scuole di specializzazione e master italiani e internazionali di restauro e conservazione - Cambridge (UK), Tampere (Finlandia), Madrid (Spagna), Cottbus-Seftenberg (Germania), Mit Harvard (Usa) - e presso l'École de Chaillot di Parigi, nonché all'accoglienza di numerose delegazioni straniere interessate all'esperienza aquilana. Siamo convinti che quanto fatto nel nostro territorio, in questi anni, per il recupero del patrimonio culturale costituisca un'esperienza preziosa e da condividere, un contributo importante a quel ruolo di ‘città della conoscenza’ che L'Aquila vuole diventare, e che non potrà non fondarsi anche sul suo carattere di città d'arte, storia e memoria, laboratorio virtuoso del restauro, della tutela e della conservazione al quale i nostri uffici hanno assicurato un costante e qualificato contributo."
Sul portale istituzionale del Comune dell’Aquila è stata creata, a cura della redazione del sito, una pagina speciale dedicata all’Amphisculpture, nella sezione “Luoghi da visitare/La città nuova” dell’area La Città, all'indirizzo raggiungibile cliccando qui sotto, su "maggiori informazioni". In allegato, la scheda del Premio