Regione Abruzzo
Rilancio economico della città, si è tenuta la prima riunione del tavolo permanente
Si è svolto stamane, su iniziativa del sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, nell'auditorium “E.Sericchi” della Carispaq, un incontro finalizzato alla costituzione di un tavolo di lavoro per il rilancio economico della città dell'Aquila, la cui istituzione è stata deliberata dal consiglio comunale nella riunione straordinaria tenutasi a Bruxelles lo scorso 29 novembre.
“All’Aquila viviamo il dramma dei ritardi nella ricostruzione pesante e, per di più, non si è fatto nulla per il rilancio economico e produttivo”. Così il sindaco Massimo Cialente all’apertura della riunione.
“Dobbiamo comporre un puzzle di possibili interventi. – ha proposto il sindaco – Prima di tutto dobbiamo tener presente l’interesse del settore chimico farmaceutico ad investire sull’Aquila. Anche Thales Alenia e Selex sono disponibili ad aumentare le propria presenza sul nostro territorio, sia a livello occupazionale che produttivo. L’altra possibilità inportante per me, è investire nell’infrastruttura turistica”.
“In teoria – ha dichiarato il sindaco - potremmo aspettare il 23 gennaio, quando l’Unione Europea dovrebbe darci una risposta, ma è necessario istituire un gruppo di lavoro da subito affinchè si definisca un pacchetto oggetto di un confronto con il Governo”.
“Inviteremo quindi qui all’Aquila il Presidente del Consiglio dei ministri, professor Mario Monti – ha continuato il sindaco – e il Ministro per lo sviluppo economico e le Infrastrutture, dottor Corrado Passera ”.
Alla riunione hanno partecipato tra gli altri, l’assessore Gianfranco Giuliante, l’onorevole Giovanni Lolli, il senatore Luigi Lusi, il presidente della Provincia Antonio Del Corvo, il Vicepresidente del consiglio regionale Giorgio De Matteis, assessori e consiglieri regionali, provinciali e comunali, le associazioni di categoria, gli ordini professionali e i sindacati.
“Dobbiamo individuare in modo preciso ciò di cui abbiamo bisogno. – ha concluso il sindaco – Ricordo che abbiamo oltre il cosidetto ‘De Minimis’ oltre ventisei misure, categorie su cui poter fare affidamento per riavviare le nostre imprese e favorire nel contempo la nascita di nuove. Dobbiamo sburocratizzare i processi, condividere la piattaforrma, esaminare la situazione oggettiva e dare vita al rilancio economico. A breve, e comunque prima di Natale, stabiliremo un prossimo appuntamento. Per allora dovranno essere pronti, oltre al tavolo sulla fiscalità e i contributi, anche quello che presenterà le richieste di aiuti. Si è deciso infatti di cominciare a lavorare attraverso tavoli tematici, che convocherò di volta in volta”.
