Nuovo teatro a piazza d'Armi, firmato protocollo d'intesa a Palazzo Chigi
È stato firmato stamani a palazzo Chigi il protocollo d’intesa per il cofinanziamento destinato alla realizzazione del nuovo teatro auditorium, che sorgerà all’interno del parco urbano di piazza d’Armi.
Il documento è stato sottoscritto dal sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, da Giovanni Castellaneta, presidente del Comitato di garanzia “Australia Abruzzo” ed ex ambasciatore italiano in Australia, e dall’Ambasciatore australiano a Roma David Ritchie.
Erano presenti all’incontro il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, l’assessore comunale alla Ricostruzione Pietro Di Stefano, il commissario alla Ricostruzione Gianni Chiodi, il vice commissario Antonio Cicchetti e Fabrizia Aquilio, delegata del Ministro degli Esteri Franco Frattini per la promozione del patrimonio artistico aquilano presso i Paesi stranieri, oltre ai componenti del Comitato Australia Abruzzo.
Sulla base dell’accordo vengono destinati alla realizzazione dell’opera tre milioni di euro, frutto di una raccolta fondi promossa dalle collettività italiane d’Australia, dal Governo e dal popolo australiano. È stato il Comitato Australia Abruzzo, d’intesa con il Comune dell’Aquila e con il Dipartimento di Protezione civile, che ha deciso di utilizzare la somma per contribuire alla costruzione del nuovo teatro auditorium, che sarà sede del Teatro stabile d’Abruzzo. Il contributo, sulla base dell’accordo, verrà erogato in tre rate separate di un milione di euro ciascuna, con pagamento in stato di avanzamento lavori fino al completamento della struttura.
“Ringrazio il Governo e il popolo australiano, nonché la comunità italiana locale, - ha dichiarato dopo la firma dell’accordo il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente - Il nuovo teatro auditorium avrà una capienza di oltre 500 posti a sedere. Una struttura che restituirà una sede all’ente Teatro stabile d’Abruzzo, una delle più realtà culturali del nostro Paese, nato 47 anni fa come Teatro stabile dell’Aquila e “culla” artistica di grandi nomi dello spettacolo, come Antonio Calenda, Carmelo Bene, Gigi Proietti e Piera degli Esposti. Grazie alla solidarietà di questo eccezionale popolo amico la città dell’Aquila ritrova dunque uno dei più significativi spazi aggregativi, fortemente connotativo rispetto all’identità e alla storia della capoluogo d’Abruzzo. Naturalmente la struttura non sarà sostitutiva dello storico teatro comunale, che verrà ricostruito nelle sue splendide forme in centro sulla base di un iter procedurale e progettuale già avviato, ma costituirà un’offerta culturale aggiuntiva per la città”.
“Il teatro - ha commentato l’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano - sorgerà all’interno del parco urbano di piazza d’Armi, per la realizzazione del quale mercoledì 14 saremo di nuovo a Roma, con il sindaco Cialente, per sottoscrivere un’intesa con il consiglio nazionale degli architetti al fine di promuovere un concorso di progettazione. Ricordo inoltre che l’area, il cui masterplan è stato approvato lo scorso novembre dal consiglio comunale, usufruirà anche di un finanziamento di quattro milioni di euro, frutto della cosiddetta legge mancia, per interventi di ristrutturazione e riqualificazione. Sono stati programmati - ha concluso Di Stefano - interventi strutturali che vedranno la realizzazione di una piazza a valenza sociale e aggregativa, parcheggi a raso e interrati per complessivi circa 400 posti auto e strutture sportive, oltre ai già menzionati parco urbano e teatro. Un grande intervento strategicamente collocato alla porta della nuova città che rinascerà dopo il sisma”.
Sulla base dell’accordo il Comune dell’Aquila si impegna a garantire la possibilità per artisti o compagnie australiane a utilizzare il teatro almeno una volta l’anno.