Perdonanza 2015, domani il Corteo della Bolla e l'apertura della Porta Santa: inizia il Giubileo più antico della storia
Domani, 28 agosto, è il giorno più importante della Perdonanza Celestiniana. Si svolgerà infatti il Corteo Storico della Bolla del Perdono e verrà aperta la Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio.
Il Corteo Civile, con in testa il Gonfalone della Città dell'Aquila, partirà alle 16 da Palazzo Fibbioni, diretto verso la Basilica di Collemaggio, lungo il tradizionale percorso, ovvero: Corso Vittorio Emanuele, Piazza Duomo, Corso Federico II, Viale Crispi e Viale Collemaggio.
Al termine del Corteo Civile, si avvierà da San Bernardino, il Corteo Storico che, seguendo il medesimo percorso, scorterà la Dama della Bolla fino al suo arrivo sul prato della Basilica di Santa Maria di Collemaggio, previsto per le 17.45.
Una volta sul prato di Collemaggio, il Sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, riceverà dalle mani della Dama della Bolla, il contenitore dov'è custodita copia della Bolla del Perdono e dove per secoli è stato conservato l’originale della Bolla del Papa Santo, dal 1997 restaurata e distesa sotto una teca. Una volta salito sul palco antistante la Basilica, il Sindaco leggerà la Bolla. Al termine della lettura, Beniamino Stella, Cardinale di Santa Romana Chiesa, celebrerà la Messa Solenne di apertura del Giubileo del Perdono.
Al termine della Celebrazione, il rito di apertura della Porta Santa darà inizio alla lunga notte di riconciliazione e perdono che Papa Celestino V volle donare al popolo aquilano ed alla Cristianità intera. Il signor Cardinale Stella, con il ramo d’ulivo del Getsemani che gli sarà consegnato dal Giovin Signore, toccherà per tre volte la Porta Santa per ordinarne l’apertura e dare dunque il via al Giubileo aquilano, il primo della storia della Chiesa.
Sarà possibile lucrare l'indulgenza fino ai vespri del 29 agosto, quando la Porta Santa sarà chiusa, al termine della Messa che sarà celebrata dall'Arcivescovo dell'Aquila, Monsignor Giuseppe Petrocchi.
La teca contenente le spoglie di San Celestino V, precedentemente trasportata sul luogo della cerimonia, sarà posta sul palco per l'adorazione da parte dei fedeli. Si ricorda, che stante l'inagibilità della Basilica di Collemaggio, l'accesso alla stessa dalla Porta Santa, una volta aperta, è limitato a pochi metri, come negli ultimi due anni.
Il Corteo Civile
In testa al Corteo Civile, come di consueto, ci sarà il Gonfalone della Città dell'Aquila, scortato da tre Agenti di Polizia Municipale in alta uniforme; il Vice Sindaco, Nicola Trifuoggi, il Capo di Gabinetto, Mauro Marchetti, il Segretario Generale, Carlo Pirozzolo ed i Dirigenti Comunali.
Seguirà il Gonfalone della Provincia dell'Aquila con il Presidente, Antonio De Crescentiis ed i Consiglieri Provinciali.
A seguire il rappresentante ufficiale del Governo, Mario Giro, Sottosegretario di Stato, al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; il Prefetto della Provincia dell'Aquila, Francesco Alecci; il Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Legnini; il Questore della Provincia dell'Aquila, Alfonso Terribile; Parlamentari Abruzzesi e Gianni Letta.
Il Corteo procederà poi con l'assetto tradizionale che vede schierate tutte le realtà istituzionali, militari, culturali, scolastiche, del volontariato, sportive e dell'associazionismo Aquilane, oltre alle Città gemellate e le Celestiniane. Sfilerà anche il Vice Sindaco di Lampedusa, Damiano Sferlazzo. Il Comune di Lampedusa, nella mattinata del 28 agosto, riceverà il premio Rotary Perdonanza 2015, per la solidarietà dimostrata dalla comunità locale nei confronti dei migranti.
Informazioni sul Corteo Storico
Il Corteo Storico, con il Sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente (che a piazza Duomo incontrerà l'Arcivescovo Monsignor Petrocchi, che si unirà al Corteo), sarà composto da oltre 800 figuranti. La figura principale è quella della Dama della Bolla, Roxana Alejandra Oliveiros Garcia, 30 anni, di Caracas (Venezuela), scelta dal Comitato organizzatore tra le domande pervenute per simboleggiare l’integrazione, tema centrale delle celebrazioni celestiniane di quest’anno. La Dama condurrà sino al prato della Basilica di Santa Maria di Collemaggio l'astuccio in cui per secoli è stato conservato il sacro Documento del Papa Santo. La Bolla, distesa sotto una teca nel 1997 (anno del restauro), in occasione del suo restauro, si trova attualmente esposta all'Expo di Milano nel Padiglione Italia, area Eataly, dove resterà fino al 31 ottobre, all’interno della mostra “Il Tesoro d’Italia” curata da Vittorio Sgarbi.
Altra figura fondamentale è quella del Giovin Signore, Mirko Schiavone, 21 anni, che porterà il ramo d'ulivo del Getsemani con il quale il Cardinale Beniamino Stella ordinerà l'apertura della Porta Santa, toccandola tre volte.
La Dama della Croce, Elisa Piccirilli, 18 anni, indosserà una croce realizzata dall'artista aquilana Laura Caliendo e che lo stesso Cardinale indosserà nel momento più solenne della Perdonanza.
Si ricorda che, sia la teca contenente la Bolla del Papa Santo Celestino V del 1294, che l'astuccio che l'ha contenuta per secoli, che il ramo d'ulivo sono usciti miracolosamente illesi dai crolli che ha subito Palazzo Margherita (la sede storica del Comune di Piazza Palazzo) in seguito al terremoto del 6 aprile 2009. Il sacro Documento e gli altri preziosi oggetti del Perdono Celestiniano, fino a quella data, erano conservati nella cappella della Torre civica.