Edifici scolastici danneggiati dal sisma, chiesto Consiglio comunale straordinario
Un Consiglio comunale straordinario per fare il punto della situazione
e rilevare le criticità e le problematiche legate alla ricostruzione
degli edifici scolastici danneggiati dal sisma. Questa la richiesta
formalizzata al presidente Carlo Benedetti dai consiglieri Tonino De
Paolis (Pd) e Antonio Nardantonio (Socialisti riformisti).
La decisione, come si legge nell’istanza, è maturata a seguito della
partecipazione “all’assemblea, indetta da alcune associazioni di
genitori e insegnanti e da actionAid, svoltasi nel circolo Rodari”.
“Abbiamo le raccolto le richieste dell’assemblea, – scrivono i due
consiglieri – tutti seriamente preoccupati, noi compresi, dello stato
di fatto in cui si trova la ricostruzione dell’edilizia scolastica, un
settore da tutti indicato come strategico e prioritario per la
rinascita della nostra comunità. Dimostriamo un profondo ritardo, una
mancanza di programmazione e uno scollamento tra i vari uffici
preposti che, ad oggi, ha prodotto questi risultati. Intanto i nostri
ragazzi soffrono per mancanza di plessi scolastici adeguati, al pari
degli insegnanti, costretti a lavorare in ambienti spesso inadeguati e
provvisori”.
Da qui la richiesta di un Consiglio comunale straordinario, aperto al
mondo della scuola e alle famiglie, “per un esame attento sulla reale
situazione delle scuole, per verificare lo stato della progettualità e
i relativi finanziamenti e, quindi, stabilire una programmazione
riguardo alle effettive necessità, alle tipologie degli interventi e
alle rispettive localizzazioni”.