Sì al permesso per realizzare il Palasport donato dal Giappone
La giunta comunale ha approvato la proposta deliberativa, presentata
dall'assessore alla Ricostruzione e alla Pianificazione urbanistica
Pietro Di Stefano, riguardante il permesso a costruire in deroga per
la realizzazione del Palasport, donato dal Governo giapponese, che
sorgerà nell'area Centi Colella. L'atto deliberativo verrà ora
trasmesso al Consiglio comunale per l'approvazione definitiva.
"Il Governo del Giappone, - ha dichiarato l'assessore Di Stefano -
tramite l'Ambasciatore del Paese asiatico in Italia, ha proposto
all'Ammnistrazione comunale, quale segno di solidarietà con la
cittadinanza colpita dal sisma, una donazione connessa con la
realizzazione di un Palazzetto dello Sport da localizzare, secondo le
indicazioni fornite dalla stessa amministrazione, all'interno del
complesso sportivo esistente in località Centi Colella. Nel marzo 2012
è stato stipulato il contratto fra l'ente comunale e l'agenzia Japan
International Cooperation System (Jics), indicata dal donatore quale
soggetto attuatore dell'opera. L'area individuata dall'amministrazione
comprende una superficie complessiva pari a 13mila 700 metri quadri,
mentre l'edificio - ha proseguito Di Stefano - avrà una superficie
calpestabile di circa 3mila metri quadri. Al fine di dare corso alla
realizzazione dell'intervento, l'agenzia Jics ha affidato la redazione
del progetto alla società "Team Iwakiri - Design & Planning Workshop"
di Roma. Il progetto prevede la realizzazione di una struttura
polifunzionale, che verrà acquisita al patrimonio comunale, pensata,
oltre che per lo svolgimento di manifestazioni sportive, anche per
soddisfare l'esigenza di luoghi di aggregazione destinati a ospitare
eventi, concerti ed esposizioni temporanee. Verranno inoltre
realizzati spazi all'aperto di pertinenza del Palasport con aree a
verde e parcheggi. Il progetto, pertanto, - ha concluso l'assessore Di
Stefano - pur essendo proposto da un soggetto diverso dalle pubbliche
amministrazioni, riguarda la costruzione di un'opera di interesse
pubblico e di valore strategico, alla luce delle esigenze emerse a
seguito del sisma".