Ricostruzione, l'Assessore Di Stefano: "Finalmente dal Ministro Trigilia una relazione che da' ragione ai nostri dati"
Il ministro Carlo Trigilia presenta al Governo un dettagliato rapporto
sullo stato di attuazione degli interventi per la ricostruzione e lo
sviluppo dell'Aquila che, finalmente, porta un po' di chiarezza sulla
vicenda.
Infatti, al netto di alcune imprecisioni, anche la relazione elaborata
dagli uffici del ministro giunge alla stessa conclusione del Comune
dell'Aquila. Per il 2014 si rileva un fabbisogno di 1,6 milioni di
euro, dato, desunto dall'attività del 2013, che smentisce chiaramente
le dichiarazioni di Trigilia a mezzo stampa su un presunto tiraggio
annuo del Comune dell'Aquila e delle sue frazioni pari a soli 500
milioni di euro.
Ma la disponibilità oggi ipotizzata dal Ministero della Coesione
Territoriale per il 2014 oscilla tra i 534 milioni e i 714 milioni in
base al fatto che al Comune dell'Aquila vengano o meno assegnate tutte
le risorse aggiuntive della Legge di Stabilità degli anni 2014/2015
(485 milioni) o che, invece, ne venga assegnato il 63 per cento,
ripartizione sinora seguita tra L'Aquila e i Comuni del cratere, che
si ridurrebbe a 305 milioni di euro. Servono per il 2014, a seconda
delle decisioni che il Ministro vorrà prendere, dai 900 fino ai 1.100
milioni aggiuntivi, solo per l'anno corrente 2014. Sono le cifre che
abbiamo sempre diffuso e che abbiamo fornito alla struttura del
ministro con l'Ufficio Speciale.
Ribadisco che, con la pubblicazione del settimo elenco dei contributi,
abbiamo già impegnato ben 131 milioni dei 229 previsti dal Decreto
legge 43 per il biennio 2014/2015.
Serve una certezza per i futuri impegni che il Governo dovrà per forza
di cose assumersi.
Sicuramente si poteva evitare ai cittadini aquilani, e non solo a
loro, la lettura di titoli calunniosi nei confronti della città
("Basta risorse") e di Massimo Cialente ("Il Governo non è un bancomat
del Sindaco"), se solo si fosse diffusa prima, con un'accurata
spiegazione di corredo, la relazione ministeriale. Il danno arrecato
alla città è incalcolabile, quello inferto al sindaco, di fatto lo ha
sfiduciato. Le tantissime manifestazioni di stima che gli giungono in
queste ore gli siano di conforto.
L'Assessore alla Ricostruzione
Pietro Di Stefano