Bus elettrico in centro storico, l'Assessore Moroni: "Sì all'idea, ma il Comune deve essere coinvolto"
“Bus elettrico si, Enea e Sapienza ( da sole ) no!”
Così l’assessore alla Smart City Alfredo Moroni, commentando l’articolo diffuso dall’Enea e apparso stamani sulla stampa locale a proposito del progetto di un bus navetta elettrico a chiamata che a breve vedremo in circolo in centro storico.
“ Il progetto – dichiara Moroni – è nato a seguito di un protocollo d’intesa siglato tra Comune dell’Aquila ed Enea, in sintonia con quanto previsto nel P.U.M. ( piano urbano della mobilità ) con l’intento di favorire la comparsa di una vera e propria cultura della mobilità urbana, che, sotto
l’aura della Smart City, abbracci anche lo sviluppo economico, l’accessibilità, il miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente.
Al di la delle caratteristiche tecniche, la necessità di istituire un progetto sperimentale del genere, rientra nel più ampio concetto di mobilità sostenibile, che indica modalità di spostamento in grado di diminuire gli impatti ambientale, sociale ed economico generati dai veicoli privati e cioè:
l’inquinamento atmosferico e le emissioni di gas serra; la congestione stradale;
il degrado delle aree urbane, a scapito dei pedoni; il consumo di territorio.”
L’intesa con l’Enea – conclude Moroni – è stata fortemente voluta dal Comune dell’Aquila proprio per sugellare i principi sanciti nella politica Smart. Tutto è nato, infatti, dalla attuazione del progetto Smart Ring, ovvero l’illuminazione intelligente nell’anello di Via Strinella, finanziato con risorse del patto dei Sindaci, di cui il Comune dell’Aquila ha fruito.”