Concorso per le assunzioni per la ricostruzione, i precari assunti dopo il sisma salteranno le preselezioni
Il personale precario assunto a seguito del sisma, per coaidiuvare gli enti locali e le strutture preposte alla ricostruzione e alla gestione dell'emergenza, eviterà le prove di preselezione in occasione del concorso che verrà bandito per selezionare unità a tempo indeterminato da impiegare negli uffici territoriali per la ricostruzione. Lo ha reso noto l'assessore comunale alle Risorse Umane Elisabetta Leone al termine di un incontro, tenutosi presso il ministero per la Coesione territoriale, con i dirigenti di Formez e dello stesso ministero, cui hanno preso parte anche l'assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano e il segretario generale del Comune dell'Aquila Carlo Pirozzolo.
"Si tratta di un importante risultato, - ha dichiarato l'assessore Leone - per il quale, come Comune dell'Aquila, ci siamo battutti fino in fondo. In questo modo tutto il personale precario assunto a seguito del sisma, che ha maturato esperienza e competenze specifiche, divenendo una costola delle amministrazioni nella fase post sisma, avrà un giusto riconoscimento. Oltre alla percentuale di posti riservati per i quali potrà concorrere, eviterà infatti le preselezioni, avendo accesso direttamente alle prove scritte. Un risultato, a tutela dei precari che lavorano in tutte le amministrazioni del cratere e nelle strutture che operano nella ricostruzione, in linea con le posizioni dell'amministrazione comunale e con il nostro percorso politico che, a differenza di altri, ci ha visti, negli anni, sempre su posizioni coerenti e chiare riguardo ai lavoratori precari, all'Aquila e nel resto del Paese".