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Consiglio comunale, via libera a ordine del giorno su sostegno ai lavoratori Dante Labs. Approvato anche ordine del giorno contro il declassamento dell'Agenzia dei Monopoli. Le prossime sedute delle commissioni

comunicato
18/11/2024

Il Consiglio comunale dell’Aquila ha espresso “la massima vicinanza a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori della vertenza Dante Labs”, approvando all’unanimità un ordine del giorno (primo firmatario Paolo Romano, L’Aquila Nuova) nel corso della seduta che si è tenuta stamani nella sede di Palazzo Margherita.

Il documento parte dalla considerazione che l’azienda in questione – che opera, tra l’altro, nel campo dello studio sul genoma – ha avviato una procedura di licenziamento collettivo “in data 5 ottobre, come emerso dal sindacato Cgil”. “Nonostante le aspettative – è scritto ancora nel documento, imputando questa affermazione ai sindacalisti – questa realtà imprenditoriale, tanto promettente, affronta oggi una crisi che sembra irreversibile e che concretamente mette a rischio decine di posti di lavoro”. L’ordine del giorno scandisce inoltre una sequenza cronologica di quanto è accaduto fino a oggi e “impegna il sindaco e il presidente del Consiglio comunale a porre in essere ogni azione utile per salvaguardare il futuro occupazionale dei dipendenti ma anche il ruolo di Dante Labs in città, dove era stata presentata con grande attenzione mediatica e istituzionale”. Il documento chiede inoltre la partecipazione attiva della giunta e della presidenza del Consiglio comunale nella commissione di vigilanza e controllo richiesta dalla Cgil alla presenza dell’azienda,  della Fira e dell’assessore regionale alle attività produttive, Tiziana Magnacca, nonché la convocazione di una conferenza di capigruppo per ascoltare tutte le parti in causa.

Via libera all’unanimità anche all’ordine del giorno, già varato dalla conferenza dei capigruppo, contro il declassamento della struttura aquilana dell’agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Il documento parte dalla considerazione che, dalla riorganizzazione dell’agenzia, “emergerebbe come L’Aquila, e l’intero Abruzzo, siano tra i territori più penalizzati”. In particolare – è scritto ancora nel documento – “L’Abruzzo, con 4 province, si vede attribuire un solo ufficio Accise, Dogane e Monopoli (Uadm) di livello dirigenziale”. Nell’ordine del giorno si sottolinea inoltre come L’Aquila sia “l’unico capoluogo di regione in Italia a non vedersi riconosciuto neanche un Uadm, ottenendo soltanto un unico ufficio dirigenziale (Antifrode Abruzzo), previsto, tra l’altro, in ogni regione”. L’ufficio Antifrode, è precisato nell’ordine del giorno, avrebbe solo compiti “di indirizzo, supporto, segnalazione e coordinamento degli uffici locali”, mentre l’ufficio Accise, Dogane e Monopoli “con sede a Pescara” e competenza “su tutta la regione nei settori dogane, accise, giochi e tabacchi” vedrà assorbire tutte le attività “di supporto dirette e indirette, oltre alla presenza del dirigente con capacità decisionali. L’ufficio delle Dogane dell’Aquila sarà quindi declassato e diventerà e diventerà una sezione territoriale dipendente da Pescara, come Giulianova, Avezzano e Ortona”.

Il documento esprime preoccupazione per “i 45 dipendenti attualmente operanti nella provincia dell’Aquila, che rischierebbero di vedersi dequalificati nello svolgimento delle mansioni” e per il fatto che “l’effetto di una siffatta riforma sarebbe quello di allontanare gli operatori delle istituzioni, rendendo per gli stessi sempre più difficile e complicato, in termini di tempo e di distanze chilometriche, instaurare rapporti istituzionali con l’agenzia”.

Di qui la volontà di formare una delegazione per interloquire con il viceministro all’Economia e Finanze, Maurizio Leo, che si sta occupando del processo di riorganizzazione dell’agenzia delle Dogane e Monopoli. Il documento inoltre promuove la proposta “di prevedere un ufficio dirigenziale Uadm all’Aquila, con competenza su tutta la provincia, accorpando l’attuale ufficio delle Dogane dell’Aquila con l’area territoriale di Avezzano alla sezione distaccata dell’Aquila dell’ufficio dei Monopoli per l’Abruzzo”. L’ordine del giorno propone, in alternativa, “di prevedere un ufficio dirigenziale Uadm di L’Aquila e Teramo, con l’ulteriore accorpamento del reparto territoriale di Giulianova, attualmente facente capo all’ufficio delle Dogane di Pescara”.

Approvato all’unanimità anche un ulteriore ordine del giorno (prima firmataria, Katia Persichetti, Fdi) per la concessione di un riconoscimento all’emittente radiofonica Radio L’Aquila 1 (già Radio Valleverde), in persona del suo fondatore, editore e proprietario, Giovacchino D’Annibale, “per il suo impegno ininterrotto e ultraquarantennale nel campo dell’informazione e della comunicazione a vantaggio dei cittadini aquilani, profuso con coraggio e professionalità anche nelle situazioni più difficili”.

I tre ordini del giorno sono allegati.

Il Consiglio ha infine dato il via libera anche ad alcune delibere riguardante la ricostruzione, l’acquisizione al patrimonio comunale di aree e definizioni urbanistiche. In particolare, l’Aula ha regolarizzato la cessione volontaria, da parte dei proprietari, dei terreni su cui è stato realizzato il villaggio map di Poggio Santa Maria e l’acquisizione delle zone, previo accordo con i proprietari, occupate per l’intervento di ripristino della scuola dell’infanzia “Beccia” di Arischia.

Tre i permessi per costruire in deroga approvati dal Consiglio. Uno riguarda la demolizione e la ricostruzione di un fabbricato nella frazione di Bazzano, l’altro un edificio a Pianola e il terzo un consorzio nel centro storico della città, tra via Sallustio e via Sassa. Ok anche alla riclassificazione di alcune aree a Sassa Scalo e alla riqualificazione di un immobile a Palombaia di Sassa con trasformazione parziale in attività agrituristica.

 

La prima commissione consiliare, Programmazione e Bilancio, terrà due sedute nel corso di questa settimana, entrambe per l’espressione del parere su due proposte di deliberazione consiliare. Lo rende noto il presidente Livio Vittorini. La prima mercoledì 20 marzo, alle 11.30 in prima e alle 11.45 in seconda convocazione, per l’esame della parte descrittiva della sezione strategica ed operativa (parte prima) del documento unico di programmazione (Dup), la seconda venerdì 22 novembre, alle 11.30 in prima e alle 11.45 in seconda convocazione, per esaminare la prima variazione del bilancio 2024-2026 dell’istituzione Centro servizi anziani. La terza commissione, Politiche sociali, culturali e formative, si riunirà invece giovedì 21 novembre, alle 9 in prima e alle 9.30 in seconda convocazione, per esaminare quesdtioni legate al disegno di legge Zan, oggetto di un ordine del giorno (Simona Giannangeli, L’Aquila Coraggiosa) iscritto nella seduta consiliare odierna e rinviato proprio per consentire un approfondimento da parte della commissione.

Le riunioni si terranno nella sala delle commissioni della residenza municipale di Palazzo Margherita.

Allegato: Ordine del giorno.zip (2295 kb) File con estensione zip

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